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"I bimbi russi hanno un carattere forte e un cuore d'oro"

La referente del NAAA nella Federazione Russa, Olga Korostelkina, ha incontrato le coppie in attesa

"I bimbi russi hanno un carattere forte e un cuore d'oro"
Foto: La referente russa, lo staff NAAA e le coppie in attesa all'incontro negli uffici di Nole
14 feb 2017

“I bambini russi hanno un carattere molto forte. Ma, quando sentono l’amore, il loro cuore si apre”. Olga Korostelkina, la referente del NAAA nella Federazione Russa, ha incontrato le coppie in attesa nei nuovi uffici della sede centrale di Nole insieme alla presidente Maria Teresa Maccanti, alla responsabile Adozioni, la dottoressa Elisa Azeglio e all’operatore Paese, Marlene Rocchietti. “Un confronto molto positivo – ammette la referente russa – amichevole e non formale. Le coppie hanno fatto diverse domande, ho notato molto interesse nei confronti dei bambini che si trovano nella Federazione Russa e anche un’attenzione particolare riguardo alle procedure adottive nelle varie regioni del Paese”. Sono 249 i bambini provenienti dalla Federazione Russa accolti dal 1996 ad oggi, 16 nel corso dell’anno appena trascorso. “Secondo la legge russa – prosegue la Korostelkina – la storia del bambino è privata. Tutte le informazioni complete vengono consegnate quando la coppia arriva sul posto. E’ vero, la procedura può essere diversa da quelle degli altri Paesi, ma nessuno viene lasciato solo, anzi: c’è un continuo supporto sia da parte mia, sia da parte dell’operatore e dei professionisti in Italia”. L’incontro con le coppie in attesa è stato anche l’occasione per visitare i nuovi uffici e per un aggiornamento formativo. “Questi incontri sono fondamentali per capire meglio la mentalità italiana, che è diversa da quella russa. Sono stata molto contenta di aver potuto incontrare nuovamente i colleghi – evidenzia la referente del NAAA – per poter organizzare al meglio, insieme, il lavoro a servizio dei bambini e delle coppie che intendono accogliere i minori che si trovano nella Federazione Russa”. Infine Olga conclude con un auspicio: “Spero di vedere presto le coppie che ho incontrato a Nole, ma anche tutte le altre, in Russia. Ci sono tanti bambini che li stanno aspettando a braccia aperte”.