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Finalmente noi tre!

Finalmente noi tre!
27 giu 2017

Dolcissimo Lando,

scriviamo queste righe per raccontare a te e a chi ci leggerà alcune delle emozioni che ci hai regalato da quando ti abbiamo conosciuto.
Mamma e papà ti hanno aspettato per tanto tempo... sai che proprio nel 2011, quando tu nascevi, iniziavano la loro vita insieme?!

Il nostro percorso adottivo è partito in salita, con diverse difficoltà da superare, ma non ci siamo mai fatti scoraggiare, anzi!, siamo diventati più forti, sempre più convinti che la strada che stavamo percorrendo era quella giusta perché prima o poi ci avrebbe portato da TE! Sì perché tu ci hai regalato la prova che era proprio NOI che stavi aspettando!

A gennaio del 2016 abbiamo conosciuto gli amici del NAAA e grazie al loro prezioso lavoro, esattamente 12 mesi dopo, il 23 gennaio 2017, ci siamo finalmente incontrati!
Un giorno speciale ed emozionante soprattutto grazie a te, piccolino, che ci sei venuto subito incontro, un timido sorriso sul volto, la testa un po’ inclinata verso il basso, ma con due occhietti curiosi di poterci finalmente vedere e... abbracciare!! Eh sì, è stato meraviglioso l’abbraccio che ci hai regalato, lungo e caloroso, con le tue piccole mani, calde e affettuose. Ci hai tenuti stretti stretti per un tempo infinito, un abbraccio speciale che sembrava non dovesse finire mai.
E proprio lì, in quel momento, siamo diventati una cosa sola, la nostra nuova famiglia è nata in quell’istante, inseparabili come i tre moschettieri! Eravamo “finalmente noi tre”!

I primi giorni di “empatia” sono stati molto intensi e carichi di emozioni. La presenza  discreta e professionale degli operatori che ci hanno accompagnati nel percorso è stata preziosa; anche grazie alle loro indicazioni tutto è avvenuto in modo naturale, divertente e spontaneo. Che emozione, caro Lando, quando fin dal primo istante ci hai chiamati “papi Luca y mami Marcela”!

Grazie per essere stato subito genuino con noi, assolutamente sincero, presentandoti esattamente come sei, con il tuo carattere e la tua forte personalità, senza la necessità di voler piacere ad ogni costo! Un comportamento speciale, e non scontato.

Non dimenticheremo mai la festa di saluto in quella che giustamente tu chiamavi, e continui a chiamare, CASA! Qui abbiamo visto tantissimo amore e affetto sincero nei tuoi confronti, sentimenti che solo in una vera casa si possono trovare. Hai salutato con coraggio quella che per tanti anni è stata la tua famiglia e si è presa cura di te! Le educatrici, la psicologa, i volontari, gli abbracci dei tuoi amici, felici che tu avessi trovato finalmente la tua famiglia! E’ stato doloroso lasciarli, lo sappiamo, abbiamo provato anche noi lo stesso sentimento nell’istante in cui, andando via, si è chiusa la porta; ma abbiamo trovato la forza in te, guardandoti camminare sicuro, a testa alta verso la macchina, lo zainetto sulle spalle dal quale sbucava la testa di “Blé”, il tuo inseparabile cavallo di peluche, senza voltarti indietro, pronto a tuffarti nella tua, nella nostra, nuova vita insieme!

I 50 giorni a Lima sono stati indimenticabili, a volte faticosi, abbiamo dovuto creare un nuovo equilibrio in tre, una vita tutta da inventare! Ci hai aiutati tantissimo perché quando “mami y papi” avevano dei dubbi su come comportarsi o cosa fare, la risposta ce la davi tu, dovevamo semplicemente seguirti, osservarti, ascoltarti, e tutto si risolveva in modo naturale, come se fossimo stati sempre insieme, ci hai aiutati a nascere come genitori.

Ti sei trovato subito a tuo agio con nuovi ritmi e abitudini. Le giornate sono passate serene, intense, a volte piene di risate e altre più difficili, ci siamo ogni giorno scoperti a vicenda. In 50 giorni abbiamo fatto mille cose insieme! Il ritrovo al Parque Kennedy, gli impegni con Hugo negli uffici per preparare i documenti, le visite mediche, le gite al mare, il carnevale di Barranco e la Fortaleza di Callao, la spesa da Wong, gli spettacoli di teatro per bambini, le risate sotto la doccia con papi, le favole della buona notte con mami, le battaglie dei pirati in casa, tu che ci davi la sveglia alle 6 del mattino e il traffico folle di Lima con i clacson sempre in sottofondo, i tuoi mille “porqué?” domande alle quali non ci stanchiamo mai, ancora adesso, di rispondere! la difficoltà nello scoprire quale “comida” preferivi mangiare, il calendario disegnato insieme, giorno dopo giorno, per contare quanto mancava “para ir en Italia!”, viaggio che tanto desideravi.
Non per ultima la fortuna di aver conosciuto due famiglie italiane, anche loro in Perù per adottare, e i loro splendidi bambini con i quali si è creato un legame speciale e che hanno aiutato tutti noi, te per primo, a vivere con più leggerezza e spensieratezza la permanenza a Lima.

Ti confessiamo che nelle prime settimane non vedevamo l’ora di tornare a casa, poi abbiamo iniziato a non pensare più al rientro, imparando a goderci quei giorni unici, lontani da tutto e da tutti, senza distrazioni, eravamo finalmente insieme! probabilmente non ci sarebbe capitato mai più nella vita di poterci dedicare tutto quel tempo, giorni solo nostri in cui stava nascendo la nostra famiglia speciale, le radici di una nuova vita... e quando alla fine è arrivato il momento di partire, tutti e tre abbiamo provato un po’ di malinconia, anche di tristezza, qualche lacrima, nel dover lasciare il Perù!

Hai continuato a stupirci con la tua speciale capacità di adattamento quando siamo arrivati in Italia, gli abbracci ai nonni in aeroporto, la tua facilità nell’ambientarti nella nuova casa e città, con amici, parenti e compagni di scuola. L’affetto che ami donare a tutti, gli abbracci e le coccole che riempiono il cuore di mamma e papà. L’amore che ci regali ogni giorno ci ha fatto dimenticare le fatiche vissute per arrivare fino a te!

Adesso la nostra famiglia “italo-peruana” cammina con le sue gambe a pieno ritmo. Ogni giorno è una nuova conquista, i compagni di scuola che ti abbracciano quando arrivi in classe, il corso di nuoto, la lingua italiana che è sempre più presente nel tuo vocabolario (anche se sappiamo che ci mancherà tantissimo non sentirti più parlare e cantare in spagnolo), la passione per la musica, il ballo, i cavalli, e gli spettacolini da clown che ci fai la sera prima di andare a dormire, aspettando il nostro applauso per inchinarti come un vero “payaso” sul palcoscenico.

Ogni tanto ci fermiamo a guardarti ed è gioia pura! vorremmo poter registrare ogni singolo istante! ammiriamo il tuo coraggio, la capacità che hai nel tuffarti nelle cose, quando dici “tengo miedo” (ho paura/mi vergogno) e poi vuoi provare lo stesso a fare tutto e non ti arrendi fino a quando non ci riesci!

Ci emozioniamo con te, caro piccolo Landito, riguardando l’album delle foto di quando eri piccolo, regalo speciale, che custodiamo come un tesoro, che ti hanno fatto le tue “Mami” della casa di Lima, e sei tu a raccontarci la tua vita di quando avevi dos, tres y quatro anos.

Un abbraccio speciale al nostro Super Lando! Mami y papi faranno di tutto per regalarti una vita serena affinché tu possa trovare la tua strada e il tuo posto nel mondo.

Grazie perché rendi speciale ogni istante della nostra vita.
Con infinito amore,
Mami Marcela y Papi Luca

Un grazie speciale a tutti gli amici del NAAA e a Sarah, in particolare, che con la telefonata del 21 dicembre 2016 ha fatto trovare sotto l’albero di Natale a noi e alle nostre famiglie il regalo più bello della nostra vita! Grazie a tutte le famiglie NAAA che con i tanti messaggi ci hanno regalato consigli e sostegno durante la permanenza a Lima. E naturalmente un grandissimo GRACIAS va a “Super Hugo” e al suo fidato “guerriero della strada” Victor! Hugo che ha lavorato dietro le quinte anche quando a noi sembrava che tutto fosse fermo, che camminava sempre un passo dietro a noi tre, con discrezione, guardandoci le spalle come un angelo custode.