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8 Marzo, dalla parte delle bambine

8 Marzo, dalla parte delle bambine
08 mar 2016

Nascere donna è bellissimo, però è sempre una strada in salita. Le difficoltà e i pregiudizi sono tantissimi, soprattutto se si è nate nei Paesi più poveri. Sono milioni, purtroppo, le bambine - anche in Italia - che non hanno diritti. Aumentano i reati a carico di bambine e adolescenti come le mutilazioni genitali o i matrimoni e le gravidanze precoci, la riduzione in schiavitù, il turismo sessuale anche via webcam.

Ma qual è la situazione oggi delle bambine nel mondo? (fonte: La condizione delle bambine e delle ragazze nel mondo 2014 - Terre des Hommes): 515 milioni di bambine vivono in condizioni di povertà; oltre 100 milioni di bambine mai nate per la pratica degli aborti selettivi in Cina, India e altri Paesi del Sud-Est asiatico e del Caucaso; 14 milioni di spose bambine, con 39mila matrimoni celebrati ogni giorno che coinvolgono bambine con meno di 18 anni, pratica utilizzata spesso per “regolarizzare” la vendita di bambine come schiave domestiche; oltre 68 milioni di baby schiave nel mondo, che non più hanno la possibilità di studiare né di giocare; 125 milioni di donne e bambine che hanno subìto una mutilazione genitale; 1 bambina su 3 ha subìto una qualche forma di violenza, fisica, sessuale o psicologica. Ogni giorno, nel mondo, 30 milioni di bambine svolgono lavori pericolosi; oltre 11 milioni sono le bambine che fanno le domestiche in casa d’altri; 20mila ragazze sotto i 20 anni danno alla luce un bambino.

Quello che possiamo fare è creare una nuova generazione di donne, che prenda coscienza del proprio valore e che si ponga a difesa di altre bambine, per evitare che possano subire altri abusi. E l’unico modo è la scuola: mandare oggi una bambina a scuola vuol dire creare una donna consapevole per il domani. Per l’8 marzo, è possibile fare un regalo a tutte le bambine del mondo: attivare un sostegno a distanza a favore di una bambina per donarle un futuro.

Buon 8 marzo a tutte le donne.