Adozioni, il 75 per cento si concludono entro i due anni
Su 40 procedure terminate da gennaio ad oggi, sono 30 i conferimenti avvenuti dopo il 2013

Il 75 per cento delle coppie che conferisce il mandato al NAAA adotta entro i due anni. Un dato chiaro, che emerge dalla sintesi delle adozioni concluse a metà giugno, pubblicata sul sito dell’ente. Sono state 40 le procedure concluse da gennaio ad oggi, per un totale di 48 bambini accolti in Italia dalle loro nuove famiglie: di queste, 14 sono iniziate nel 2014, 16 nel 2013 e soltanto 10 sono quelle avviate nel 2012 o negli anni antecedenti. Il Paese con il maggior numero di conferimenti è la Federazione Russa con 15 (5 quelli effettuati nel 2014, 9 nel 2013 e 1 nel 2012), tra cui una coppia ridestinata dalla Colombia. Al secondo posto c’è la Polonia con 9 adozioni concluse (6 i mandati conferiti nel 2014 e 3 nel 2013), terza la Cina con 6 (2 i conferimenti nel 2014, 2 nel 2013 e 2 nel 2012 o antecedenti), con due coppie ridestinate dalla Repubblica Democratica del Congo. Quattro le adozioni concluse in Vietnam, tutte di coppie che avevano conferito il mandato nel 2012 o negli anni antecedenti, di cui una ridestinata dalla Repubblica Democratica del Congo. Due i conferimenti che riguardano invece l’Ucraina (1 mandato conferito nel 2013 e 1 nel 2012 o negli anni antecedenti), con una coppia ridestinata dalla Repubblica Democratica del Congo. Un’adozione conclusa in Cile (il conferimento era avvenuto nel 2014), così come in Perù (la coppia aveva iniziato il proprio iter adottivo nel 2013), nella Repubblica Dominicana da una coppia ridestinata dalla Colombia, e in Bulgaria (in entrambi i casi il mandato era stato conferito nel 2012 o negli anni precedenti). “Questi dati – afferma la presidente del NAAA, Maria Teresa Maccanti – evidenziano, tra i vari aspetti, come il nostro ente sia in grado di ridestinare quelle coppie che in un primo momento erano pronte ad accogliere il proprio figlio da un Paese dove ancora oggi le adozioni sono bloccate e concludere in questo modo il proprio percorso in tempi ragionevoli, rispettando così quanto scritto nella nostra carta dei servizi”.