La cultura dell'accoglienza in adozione e affido: un incontro a Urbino
Sabato 24 marzo è in programma una giornata di sensibilizzazione e promozione del tema promossa da ATS IV e NAAA

Una giornata di sensibilizzazione e promozione della cultura dell’accoglienza in adozione e affido familiare. L’appuntamento è per sabato 24 marzo allo spazio “La Data” di Urbino, Orto dell’Abbondanza – Borgo Mercatale. L’evento è promosso da ATS IV – Urbino Comune capofila e da NAAA Onlus, ente autorizzato all'adozione e alla cooperazione internazionale, in collaborazione con il centro di ascolto e di gioco per minori “Pippi Calzelunghe” di Fano, la Caritas Diocesana di Urbino, Urbania e Sant’Angelo in Vado, il centro Ibis servizi per la famiglia, la Croce Rossa Italiana – Comitato di Urbino, il CSV – Centro Servizi Volontariato di Pesaro e Urbino, l’associazione Papa Giovanni XXIII, l’associazione Famiglie per l’Accoglienza, l’associazione I Colori dell’Adozione, con il patrocinio di Asur AV1, Università degli Studi “Carlo Bo” di Urbino e Accademia della Risata.
L’evento si aprirà alle 9 con i saluti istituzionali. Elena Pazzaglia, coordinatrice dell’Ambito Territoriale Sociale IV, illustrerà ruoli e funzioni nel percorso che il territorio si prefigge di continuare e consolidare insieme ad Asur AV1 (Azienda Sanitaria Unica Regionale – Area Vasta 1). L'obiettivo della giornata è non solo sensibilizzare la cittadinanza alla motivazione che porta un soggetto a desiderare di “avere cura” di un minore, ma anche promuovere e sostenere la cultura dell’accoglienza perché solo attraverso un continuo dialogo con il territorio e chi lo abita è possibile promuovere un cambiamento positivo. L’incontro sarà moderato da Sandra Crowther, responsabile della sede Marche del NAAA, che interverrà sul tema delle adozioni internazionali. L’Accademia della Risata, invece, proporrà un momento esperienziale durante il quale tutti i presenti saranno coinvolti a sperimentare attraverso il “gioco” le fasi di costruzione della relazione con “l’altro”, come ad esempio la fiducia, la comunicazione, l’empatia. Selena Astuni, responsabile del centro Pippi Calzelunghe di Fano, interverrà proponendo l’esperienza psicanalitica e psicoterapeutica. “Parlare di affido e adozione - afferma la dottoressa Astuni - è parlare di bambini esposti ad uno strappo, ad una carenza affettiva. I bambini hanno bisogno di un posto che umanizzi la loro vita e la famiglia è l’organizzazione che non si limita a procreare ma genera e umanizza ciò che da lei nasce e ciò che in lei si lega". Eduardo Barberis, sociologo all'Università degli Studi “Carlo Bo” di Urbino, illustrerà discriminazioni fra pari e pratiche discriminatorie in ambito scolastico, evidenziando le conseguenze e i potenziali rischi per i bambini arrivati in Italia attraverso l'adozione internazionale. Ci saranno anche le testimonianze dirette, come quelle promosse da "I Colori dell’Adozione", associazione di auto mutuo aiuto, e le testimonianze di famiglie affidatarie dell’associazione Famiglie per l’accoglienza e Papa Giovanni XXIII. Agnese Franca, assistente sociale del Comune di Urbino, illustrerà infine la fondamentale differenza tra adozione e affido, dando un sintetico quadro dei due istituti.
Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi alla sede Marche del NAAA, telefonando al 340.0780489 oppure scrivendo una mail a sandra@naaa.it.