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20 novembre, la Giornata Mondiale dei Diritti dell'Infanzia

Il NAAA aderisce alla campagna di ForumSad per promuovere il sostegno a distanza

20 novembre, la Giornata Mondiale dei Diritti dell'Infanzia
20 nov 2015

Vicino ai bambini di tutto il mondo. Ogni giorno. Il 20 novembre si festeggia la Giornata Mondiale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza: da oltre vent’anni il NAAA si batte per i diritti dei più piccoli, affinché possano avere tutte le cure ed il sostegno familiare di cui hanno bisogno per crescere sereni. Quest’anno il NAAA ha aderito alla campagna “Accorciamo le distanze”, promossa da ForumSad con il contributo della Fondazione con il Sud, che mira a far conoscere il sostegno a distanza come strumento di aiuto concreto a bambini, adulti e comunità residenti in ogni parte del mondo, attraverso un coinvolgimento personale, attivo ed empatico, non solo economico. Il NAAA ha deciso di sostenere il progetto “La Casa di N’Selé”, nella Repubblica Democratica del Congo. La situazione dei bambini a Kinshasa è drammatica: alta percentuale di mortalità infantile, denutrizione, mancata scolarizzazione e sfruttamento minorile sono tra i principali problemi. Decine di migliaia di bambini vivono nelle strade e sempre di più sono quelli che vengono maltrattati e accusati di praticare la stregoneria e spesso cacciati da casa dai loro stessi genitori. L’edificio accoglie 28 minori, di età compresa tra i 2 e i 12 anni, tutti ex bambini di strada, spesso accusati di stregoneria, di cui raramente si conosce la storia e la famiglia di origine. Pochissimi di loro hanno frequentato la scuola e quasi nessuno parla il francese (la lingua ufficiale) ma quasi esclusivamente il Lingala (la lingua locale). La Casa di N’Selé offre loro un tetto sicuro, cibo, attività ricreative come canto, danza e soprattutto pittura. Inoltre è stata realizzata una piccola scuola informale, dove i bambini più piccoli possono imparare le prime nozioni mentre i più grandicelli possono recuperare il tempo perso e imparare il francese prima di essere inseriti in una scuola pubblica. Negli ultimi mesi alcuni bambini sono stati inseriti nelle scuole pubbliche. E‘ possibile che i bambini vengano reinseriti nella famiglia di origine o presso un famiglia adottiva. Il progetto intende sostenere tutti e 28 i bambini ospitati all’interno della struttura, mentre attualmente i minori sostenuti sono 22.