Cambogia, gli orti domestici sono diventati realtà
Trentacinque le famiglie aiutate grazie al progetto Gaia: e nel 2017 partirà anche un'attività avicola

Sono diventati realtà gli orti domestici di Kompong Thom, in Cambogia. Grazie al progetto Gaia, avviato un anno fa in seguito ad un finanziamento della Tavola Valdese, è stato possibile aiutare trentacinque tra le famiglie più bisognose del posto, senza dimenticare l’istituto dove oggi vivono 140 tra bambini e ragazzi. Si è conclusa da poco la missione nel Paese del sud-est asiatico della responsabile Cooperazione, Paola Riccardi. “Nel corso di quest’anno – spiega – abbiamo formato le famiglie e le nannies dell’istituto, portato terra per innalzare il terreno in modo che non si allagasse con le piogge e che il suolo fosse fertile, abbiamo realizzato le compostiere per il concime, comprato semi e attrezzature. E, soprattutto, abbiamo seguito settimanalmente, per tutto l’anno, le famiglie con il nostro agronomo Sochea, pronto a dare una mano in caso di problemi e a sollecitare quando necessario”. Dopo un anno il risultato è stato incredibile: le 35 famiglie selezionate hanno partecipato attivamente al progetto e gli orti sono diventati una realtà. Molte sono le donne che hanno lavorato alacremente: oltre a sfamare la famiglia, hanno potuto ricavare un piccolo, ma importante reddito. “Nel 2017 continueremo a seguire le nostre famiglie – conclude la responsabile Cooperazione – dando la possibilità a venti di loro di poter svolgere una piccola attività avicola che è stata impostata grazie a questa missione”. Tutti i dettagli e ulteriori approfondimenti sulla missione saranno pubblicati sul NAAAnews di marzo e nelle prossime settimane all’interno della sezione “Progetti” del sito.