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“Un’unica legge europea per le adozioni? E’ fondamentale”

15 apr 2014
Aumentano le coppie svizzere, austriache e francesi che si rivolgono al NAAA.Sono sempre di più le coppie svizzere, austriache e francesi che chiedono di poter intraprendere il proprio percorso adottivo con il NAAA. Un fenomeno dovuto alla vicinanza con questi tre Paesi, ma soprattutto alla chiarezza e alla trasparenza sui i costi.

“Sarebbe importante avere una normativa europea di riferimento – afferma la presidente del NAAA, Maria Teresa Maccanti – in modo da allineare le varie leggi degli Stati membri dell’Unione, sia per l’adozione nazionale sia per quella internazionale”.

Oggi sono in vigore regole diverse, che variano da Paese a Paese, soprattutto per quanto riguarda le tempistiche ed i costi: inconvenienti che rischiano di allungare i tempi di attesa, oltre che di aumentare le spese, danneggiando così non solo i futuri genitori, ma soprattutto i tantissimi bambini che ancora aspettano di essere adottati.

“L’adozione europea sarebbe ad esempio una soluzione per i bambini della Romania – conclude la presidente del NAAA – che ora, per una normativa restrittiva, offre loro poche opportunità di crescere in una famiglia".