Adozioni in Congo, il premier Renzi sblocca la situazione
Maccanti: «Finalmente i bambini potranno arrivare a casa»
.Il presidente del Consiglio dei ministri, Matteo Renzi, all’indomani delle elezioni, scioglie i nodi dell’intricata, lunga e dolorosa vicenda dei bambini adottati dalle famiglie italiane in Congo, rimasti bloccati nel Paese africano. «Ho appena dato il via libera: un aereo della Repubblica italiana parte per il Congo per riportare i bambini adottati bloccati da mesi», è il tweet del premier. «Grande Renzi, grande Della Monica. Finalmente i bambini arriveranno a casa. Ho appena telefonato alle persone a Kinshasa – afferma la presidente del NAAA, Maria Teresa Maccanti – si sentiva che erano in festa. L'Italia ha contribuito a sbloccare la situazione anche per gli altri Paesi. Il NAAA era stato l'unico ente che, dopo lo scoppio della crisi del blocco delle adozioni nel dicembre 2013, era riuscito a portare a casa le sue due coppie con i bambini ed aveva dettagliatamente dato indicazioni sui passi fatti alla Cai e al capo di Gabinetto del ministro Cécile Kyenge (che era anche la presidente della Cai) in assoluta trasparenza, ma con la massima riservatezza necessaria in questi casi. Per il fallimento dei tentativi operati dall'allora ambasciatore e dalla precedente presidente della Cai, la situazione si era di molto complicata. Ancora durante il primo incontro avuto con la neo presidente della Cai, Silvia Della Monica, avevo parlato del rientro 2 delle coppie del NAAA. Sbloccare 24 adozioni e portare in Italia 31 bambini comportava certamente un interessamento diretto del Governo, che il premier Matteo Renzi ha compiuto tra le innumerevoli problematiche che lo hanno impegnato in questi mesi. Non possiamo che gioire e sottolineare la correttezza delle nostre autorità di averne dato notizia dopo le elezioni. Finalmente #lasvoltabuona!».