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La giornata dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza

“Tutti i bambini devono poter essere bambini all’interno della loro famiglia”

20 nov 2014

.Venticinque anni fa il mondo, attraverso la convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza sottoscritta il 20 novembre 1989, ha fatto una promessa ai bambini: che avrebbe fatto tutto il possibile per proteggere e promuovere i loro diritti, per consentire loro di crescere e di esprimere il loro pieno potenziale. Da allora molta strada è stata fatta, ma ancora tanta ne resta da percorrere. Ancora oggi i diritti dei bambini e degli adolescenti vengono calpestati e milioni di essi sono vittime di abusi e sfruttamento. «Tutti siamo stati bambini e tutti noi condividiamo il desiderio per il benessere dei nostri figli che è sempre stato e continuerà ad essere la principale aspirazione dell’umanità», ha dichiarato il segretario generale dell’Onu, Ban Ki-moon. «L'aver riconosciuto il bambino come soggetto di diritti – evidenzia la presidente del NAAA, Maria Teresa Maccanti – impone a noi adulti di aiutarlo ad essere bambino. Può sembrare una contraddizione ma non lo è. Il bambino ha il diritto alla vita, all'alimentazione, all'istruzione, alle cure mediche, ma dove si realizzano questi diritti primari? Nella famiglia. Ecco perché dobbiamo impegnarci affinché tutti i bambini possano essere bambini all'interno della loro famiglia, che sia essa biologica, affidataria o adottiva».