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Nepal, realizzati i primi quattro bagni pubblici

Grazie alle tante donazioni, è partita la ricostruzione dopo il terremoto

Nepal, realizzati i primi quattro bagni pubblici
16 giu 2015

Grazie alle donazioni raccolte subito dopo il terremoto in Nepal, sono stati realizzati i primi quattro bagni pubblici – due per gli uomini e altrettanti per le donne – nel villaggio di Goldhunga Kumal Tar per impedire il diffondersi di malattie e infezioni. Alcuni materiali sono stati recuperati tra quelli rimasti integri in seguito al sisma che ha colpito il Paese, altri invece sono stati acquistati con gli aiuti arrivati dall’Italia, come i sanitari. A coordinare il progetto c’è Sanu Maharjan Prajapati, referente del NAAA nello Stato asiatico, che si è subito mobilitato per aiutare i suoi connazionali, e in particolar modo i più piccoli, in seguito alla catastrofe che ha devastato l’intera area.

Ma non solo: nei giorni scorsi è stato possibile offrire un importante sostegno ai bambini che si trovano all’interno della Children’s Home, acquistando e consegnando beni di prima necessità con i primi cinquemila euro inviati all’istituto che si trova a Kathmandu. Un’iniziativa che ha permesso di dare una mano anche alla popolazione che vive nei pressi della struttura, duramente colpita dalla tragedia.

Non si ferma la campagna “Cento euro per un tetto”: la gente è ancora accampata sotto i tendoni e la stagione dei monsoni è alle porte. A breve verranno consegnate le prime coperture in lamiera a trenta famiglie: si cercherà di dare la precedenza alle realtà in cui si trovano bambini piccoli o persone ammalate. Una volta terminata l’emergenza, i materiali donati potranno essere riutilizzati anche per la realizzazione di una casa più stabile.

Ricordiamo che per le donazioni è possibile utilizzare il conto

BANCO POSTA di Ciriè

IBAN: IT73 D076 0101 0000 0003 9682 109

Oppure con bollettino, conto corrente postale n. 39682109

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