Rosita
Cara Rosita,
il 6 luglio 2012 sono già due anni che siamo insieme piccola mia. Per l'esattezza il 21 maggio 2012 in una giornata piovosa, non potrò mai dimenticarlo, ė arrivata la tanto aspettata telefonata da Marlene!!!
C'era l'abbinamento, d'improvviso quella triste giornata piovosa è divenuta una giornata di sole. La tua mamma e il tuo papà non capivano più niente, eravamo pazzi di gioia. Ma il destino doveva ancora riservarci delle sorprese...
Il giorno dopo siamo andati a Cirié per il tanto atteso incontro con la dott.ssa Rossi, il primo passo per accorciare le distanze e finalmente sapere di te. Ricordo ancora con tanta emozione la commozione del tuo papà quando abbiamo saputo che eri una bimba e che ti chiamavi Rosita; ma la notizia che più ci ha sbalordito è stata quando la dott.ssa Rossi ci ha comunicato la tua età, disse "ė nata il 19 febbraio 2011!!!" 15 mesi... non potevamo crederci, eri così piccola. Ci avevano detto che quasi sicuramente avremmo avuto un bimbo più grande e invece... Siamo impazziti dalla gioia non capivamo più nulla, piangevamo e ridevamo. Non potremo mai dimenticare le tue prime foto (anche perché ancora oggi ci piace guardarle di tanto in tanto), finalmente potevamo vedere il tuo visino e quanto bella fossi!!! Mi ricordo che siamo rimasti almeno una settimana in uno stato di eccitazione incredibile, non capivamo più nulla.
Poi abbiamo cominciato a prepararci per la partenza, la Repubblica Dominicana richiede una permanenza molto lunga, 5/6 mesi. Quindi avevamo un bel po' di cose da sistemare prima di partire e venire da te, piccola mia. Il 6 luglio si parte, arriviamo di sera stanchi ma contenti di essere li. Essendo arrivati nel fine settimana abbiamo dovuto aspettare altri due giorni prima di incontrarti. Due giorni che sono sembrati eterni, ma finalmente il tanto atteso lunedì arriva, non è possibile descrivere cosa si prova in quel momento, un'esperienza unica e indimenticabile, un'esplosione di emozioni, il figlio che hai desiderato e immaginato per tanto tempo finalmente è li. Poterti toccare e abbracciare, una gioia immensa. Sei arrivata in braccio alla tata, eri bellissima con un vestitino azzurro e bianco e una bellissima fascetta in testa. Così seria, ma con due occhi che parlavano, tanto intensi, quando la tua tata mi ha detto di prenderti in braccio hai tentennato solo un breve attimo e poi ti sei lasciata subito stringere e baciare. In quel momento i nostri cuori si sono uniti al tuo, eravamo una famiglia!!!
Per tutto questo non ringrazieremo mai abbastanza le nostre famiglie per il supporto continuo che hanno saputo darci, ed il NAAA per la professionalità ed umanità di tutto il personale, in Italia. In particolare un ringraziamento speciale per la dott.ssa Rossi che nei momenti di maggiore difficoltà ha saputo accompagnarmi ed aiutarmi nel trovare gli strumenti necessari per superare i momenti difficili dovuti alla grande distanza e solitudine quando il papà è dovuto rientrare in Italia.
Ci auguriamo con tutto il cuore che questa nostra esperienza, così come tutte le altre belle avventure che è possibile leggere su questi diari, possano essere di incentivo e di sostegno per le coppie che si stanno avvicinando oggi al meraviglioso mondo delle adozioni o per quanti sono in attesa del magico momento dell’abbinamento.
Con tanto affetto,
Angela, Paolo e Rosita