"Volevamo andare in Colombia, ma poi siamo finiti in Vietnam"
La storia dei coniugi Enrico Ugolini e Nicoletta Depaoli e della loro piccola Sofia

“Immaginavamo che nostro figlio potesse arrivare dalla Colombia. Alla fine, invece, ci siamo ritrovati dall’altra parte del mondo, in Vietnam: oggi siamo al settimo cielo grazie alla piccola Sofia”. Il percorso adottivo di Enrico Ugolini e Nicoletta Depaoli è iniziato nel 2008. “L’America Latina ci ha sempre affascinato – raccontano i due coniugi residenti nella provincia di Torino – in passato siamo stati in Messico e a Cuba. Così, quando abbiamo iniziato a pensare di poter accogliere un bambino nella nostra famiglia, abbiamo subito immaginato di poter tornare dall’altra parte dell’oceano”. Enrico e Nicoletta si affidano al NAAA. “Avremmo potuto scegliere tra la Repubblica Democratica del Congo e la Colombia. Ci siamo orientati sulla seconda opzione – ammettono – soprattutto perché avremmo avuto maggiori garanzie sullo stato di salute dei minori: eravamo in lista d’attesa per un bambino di età compresa tra gli zero e i tre anni, e sinceramente ci aspettavamo un bimbo grande, con una storia importante alle spalle”. A differenza del passato, però, gli ingressi dalla Colombia cominciano a rallentare. “Avevamo chiesto un incontro per capire qual era la situazione – non nascondono Enrico e Nicoletta, entrambi 41enni – non avevamo certezze e il rischio era quello di lasciarsi prendere dallo sconforto. Ci avevano poi parlato del Vietnam e, sinceramente, all’inizio questo cambiamento ci aveva un po’ destabilizzati. Avevamo però deciso di affidarci in tutto e per tutto all'ente e, nel giro di sei mesi, siamo partiti per il sud-est asiatico”. Ad accoglierli c’era Bogdan “Bobo” Souvannasouck, il referente del NAAA in Vietnam, che hanno potuto incontrare nuovamente alla festa di Natale a Nole Canavese. “Una persona eccezionale – continuano i coniugi Ugolini – rivederlo è stata una grandissima emozione”. Ma la gioia più grande è stata l’abbraccio con la piccola Sofia, che oggi ha poco più di due anni. “Siamo felicissimi – concludono – è una bimba bellissima, vivace, che sta benissimo. Si è subito ambientata e da novembre va già al nido. È vero, ci sono stati dei momenti difficili durante il nostro percorso, ma quel che conta è che ora Sofia è con noi”.