Prosegue la campagna #regalaunastoria
Un papillon, grazie a NAAA e Toosuits, per donare un sorriso ai bambini della Repubblica Democratica del Congo
Insieme per regalare una storia. Prosegue la campagna promossa da NAAA e Toosuits a favore dei bambini della Repubblica Democratica del Congo. Una partnership nata alla fine del 2015, poco prima delle festività natalizie, che continua ancora oggi. Ne parliamo con Tommaso Ferrò, che insieme a Giuseppe Spezzano ha dato vita a questa giovane azienda.
Chi è Toosuits?
“Toosuits è una giovane realtà italiana, nata dall’entusiasmo e dall’intraprendenza di due ragazzi, per dare la possibilità a tutti di imparare a distinguersi e lasciare un segno. Si tratta di un vero e proprio marketplace ideato e sviluppato per far vivere un’esperienza di acquisto unica ai propri clienti”.
Quali sono i prodotti di cui vi occupate?
“Il papillon è il nostro core business: grazie alla sua natura eclettica e fuori dagli schemi, riflette a pieno i valori e la filosofia del brand. Realizzato con tessuti di prima scelta, questo accessorio senza tempo ha l’obiettivo di regalare un’esperienza diversa al nostro pubblico. Tuttavia, visto il successo e la domanda sempre crescente, abbiamo progressivamente arricchito il nostro portafoglio con altri accessori maschili, tra cui bretelle e orologi: elementi mai banali per completare outfit di personalità. Inoltre, in piena fase di sviluppo, un item esclusivamente dedicato al pubblico femminile che vedrà la luce nei prossimi mesi”.
Perché avete deciso di sostenere un progetto di cooperazione?
“Abbiamo sostenuto l’idea di un progetto di cooperazione sin dal principio, l’idea di creare un’azienda su valori che vadano ben oltre il mero lucro commerciale ci ha sempre appassionati. Vogliamo creare prodotti che abbiano una storia da raccontare, una storia da condividere. E l’esperienza con NAAA ci ha dimostrato che questa è la strada giusta. D’altra parte quando dedichi le tue energie a fare (anche!) del bene, le cose non possono che andare meglio”.
Com’è nata l’idea della collaborazione con NAAA?
“Abbiamo fortemente voluto una realtà che fosse davvero in grado di aiutare le persone, facendo qualcosa di concreto. Nel valutare le diverse alternative, NAAA ci ha particolarmente colpito per la passione e la dedizione, ma soprattutto per l’opera incredibile a cui si dedica. NAAA si occupa di adozioni e lavora per i bambini, questo per noi è lodevole, e merita di essere sostenuto e valorizzato. Da qui la voglia di realizzare un papillon speciale, simbolo di un impegno concreto e di un valore fondante dell’azienda. Toosuits ha così deciso di attivarsi in maniera consapevole per rendere la commercializzazione di un papillon un modo per fare qualcosa”.
Come sta andando la campagna #regalaunastoria?
“Molto bene! Sulla rete abbiamo avuto una eco inaspettata, tante recensioni e persone che parlano di questa iniziativa in maniera assolutamente positiva. I clienti sono entusiasti per il prodotto in primis, ricercato ma non eccessivo, e soprattutto per la possibilità di poter contribuire a fare qualcosa di diverso, e forse sì, anche un po’ speciale! In tempi in cui tutto scorre veloce secondo canoni già scritti, potersi concedere il lusso di fermarsi a pensare agli altri e decidere di fare qualcosa è già di per sé un regalo unico. Se unito al sorriso di un bambino, allora sì che può cambiare la storia. Ecco perché abbiamo deciso di non interrompere la campagna terminate le feste: i papillon della edizione limitata dedicata a questo progetto sono ormai esauriti, ma finché ne rimarrà anche soltanto un pezzo in magazzino, la nostra missione deve poter andare avanti”.
Perché bisognerebbe acquistare un papillon?
“Oggi più che mai il papillon non rappresenta un semplice accessorio, ma un modo per distinguersi. Per questo abbiamo voluto dare vita a #regalaunastoria e ad una serie limitata che ne caratterizzasse la missione, perché ognuno di noi potesse diventare parte di qualcosa di più grande. Oggi il papillon non è soltanto un accessorio per affermare la propria personalità, ma diventa una vera storia da raccontare”.