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L'attesa è finita: i bimbi congolesi sono finalmente a casa

Dopo oltre due anni e mezzo, i piccoli hanno potuto abbracciare le loro mamme e i loro papà

L'attesa è finita: i bimbi congolesi sono finalmente a casa
09 mag 2016

L’attesa è finita. Finalmente, dopo oltre due anni e mezzo, i bambini provenienti dalla Repubblica Democratica del Congo hanno potuto finalmente abbracciare le loro mamme e i loro papà. Un lungo calvario per i sette piccoli e le loro cinque famiglie che hanno dovuto fare i conti con la moratoria delle adozioni internazionali decisa dal Paese africano ormai nel settembre 2013. Grande la gioia, nella mattinata di sabato 7 maggio, all’aeroporto internazionale di Fiumicino: la disperazione e lo sconforto hanno lasciato spazio all’amore e alla felicità dei più piccoli, ma anche degli adulti. A disposizione delle coppie e a dare il benvenuto ai bimbi c’erano anche la presidente del NAAA, Maria Teresa Maccanti, e la responsabile dell’equipe psicosociale, la dottoressa Laura Rossi. “Tutti i bambini sono arrivati in Italia tranquillamente e serenamente. Abbiamo cercato di dare alle famiglie la miglior assistenza possibile – precisa la Maccanti – soprattutto in questi primi giorni trascorsi insieme ai propri figli. Alcune hanno partecipato alla formazione e al percorso di accompagnamento che abbiamo preparato appositamente per loro, trascorrendo insieme il fine settimana in un agriturismo appena fuori Roma. Altre, invece, hanno deciso di tornare subito a casa, pur rimanendo sempre in contatto con i nostri operatori e i nostri professionisti. Nessuno è e sarà lasciato solo: continueremo a dare il nostro supporto anche nelle prossime settimane. Siamo molti contenti del trattamento che i bambini hanno ricevuto durante il viaggio e al loro arrivo in Italia: un ringraziamento particolare va agli agenti della Polaria, della Guardia di Finanza e di tutte le autorità aeroportuali. L’incubo è terminato: l’importante è che adesso questi bambini possano godersi l’amore delle loro mamme e dei loro papà”.