"Con il Vietnam c'è un rapporto sempre solido e stabile"
Nessuna preclusione per le coppie che conferiranno il proprio mandato al NAAA
“Il rapporto tra il NAAA ed il Vietnam è solido e stabile, com’è sempre stato”. La presidente Maria Teresa Maccanti ci tiene a fare chiarezza dopo l’allarmismo e la destabilizzazione nati in seguito alle notizie riportate nei giorni scorsi da un ente autorizzato. Proprio in quei giorni, per una pura casualità, nelle statistiche relative agli ingressi dei minori in Italia pubblicate sul sito, nella casella riferita al Vietnam era comparsa la dicitura “Lista satura”. Sono 24 i bambini accolti da altrettante famiglie, arrivati in Italia da gennaio ad oggi, mentre nel 2015 gli ingressi sono stati 15. Il periodo medio di attesa è tra i 18 ed i 24 mesi e sono 47 le coppie che aspettano di accogliere il loro bambino proveniente dal Paese del sud-est asiatico. “Per garantire alle coppie un’attesa che non vada oltre i due anni, proprio perché lavoriamo sempre in assoluta trasparenza – prosegue la presidente – abbiamo deciso di autoregolarci, forse con un eccesso di prudenza, evidenziando come la lista fosse satura”. Le coppie che decideranno di affidare il mandato al NAAA, non avranno quindi alcuna preclusione per il Vietnam. L’attesa, però, potrebbe essere più lunga del previsto, dettata semplicemente da un calcolo aritmetico facendo un rapporto tra il numero dei mandati e quello degli ingressi. Dal 1999 ad oggi, sono 917 i minori provenienti dal Vietnam che hanno trovato una famiglia grazie al NAAA. “In tutti questi anni – conclude la dottoressa Elisa Azeglio, responsabile Adozioni – c’è sempre stata piena collaborazione con tutte le autorità, sia italiane che vietnamite, tramite il nostro referente in loco. Con il Vietnam il nostro ente ha sempre svolto e continua tuttora a svolgere le procedure adottive nella pienezza e reciprocità di stima e, naturalmente, nell’ambito di una autorizzazione pienamente valida ed efficace”.