"Stupidario sull'adozione", tutte le domande che non avreste mai voluto ricevere
Il libro, scritto dalla giornalista Paola Strocchio, raccoglie un campionario di idiozie familiare a tutti i genitori di adottati
“Che bello! L’avete scelto?”. “Ma ti chiama mamma?”. “Potete restituirlo se le cose non vanno bene?”. “Lo avete pagato tanto?”. “Da grande parlerà la vostra lingua?”. Un vero campionario di idiozie – molte snocciolate davanti al bambino – certo familiare a tutti i genitori di adottati, un campionario che l’autrice tratta con la giusta dose di ironia e opportunamente “neutralizza” a colpi di buona informazione, in corsivo, sulla realtà delle adozioni internazionali. Così l’onorevole Maria Vittoria Brambilla, presidente della commissione parlamentare per l’Infanzia e l’Adolescenza, presenta il libro “Stupidario sull’adozione”, edito da Bradipolibri, scritto dalla giornalista torinese Paola Strocchio, che dal 2007 è mamma di Niccolò, un ragazzo nato in Cambogia.
Paola, com'è nata l'idea di scrivere questo libro?
“Per due ragioni, fondamentalmente. Prima di tutto per diffondere la cultura dell'adozione, di cui non si parla mai abbastanza, se non in casi di cronaca, con episodi poco felici. E poi perché fondamentalmente sono convinta che con l'ironia si possa combattere l'ignoranza e la stupideria”.
Le domande che hai riportato nel libro sono davvero tutte reali?
“Le domande e le considerazioni che ho riportato nel libro sono tutte tristemente reali. Alcune mi sono state riportate da amiche, ma sono tutte terribilmente vere. Anche quelle poste in presenza dei figli”.
Consiglieresti la lettura del tuo libro alle coppie in attesa di accogliere il proprio bambino tramite l'adozione internazionale?
“Non è un libro da grandi pretese letterarie, ma è una buona palestra per chi si avvicina all'adozione internazionale. Presto o tardi, tutti si ritroveranno a ricevere domande "stupide" come "Ti chiama mamma?", "Quanto lo avete pagato?", "Siete dovuti andare a prenderlo?". Quindi sì, lo consiglio”.
“Stupidario sull’adozione” può essere sicuramente un’ottima idea regalo in vista del Natale. Il costo è di 12 euro: una parte dei proventi sarà destinata al progetto Gaia, che il NAAA porta avanti ormai da qualche anno nel Paese del sud-est asiatico. Per averne una copia, è possibile scrivere una mail a press@naaa.it.