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GOOD MORNING VIETNAM!!!

28 mar 2005
Ferry De Bastiani - dicembre 1998 - L’idea di visitare il Vietnam con la possibilita' di aprire un canale si e' concretizzata con l’invito da parte di un’associazione vietnamita-americana che opera in quel paese ormai da circa 20 anni, dopo una serie di contatti epistolari e telefonici, a visitare e “scoprire” la realta' di quel paese tanto lontano. Il giorno 21 giugno ci siamo imbarcati, io e Ingrid per Roma - Bangkok -Ho Chi Min City (Saigon). Dopo un viaggio di circa 13 ore, considerando lo scalo di Bangkok, siamo finalmente giunti in Vietnam!! Un caldo terribile ci ha accolti all’uscita dell’aeroporto, con circa 37/40 gradi , con una umidita' del 90%, vi assicuro che l’impatto  e' stato decisamente “caldo”. Per fortuna, sia i mezzi di trasporto, che l’hotel che ci ospitava, erano forniti di aria condizionata!!!!! Ad attenderci all’aeroporto, c’era la responsabile della sede di H.C.M.C, la signora B., “deus ex machina”,  insieme al marito vietnamita, di tutta l’organizzazione. Insieme a noi viaggiavano 5 famiglie americane che si recavano in Vietnam per adottare i loro piccoli, e noi avremmo avuto l’occasione di seguire tutta la procedura di consegna dei bambini direttamente con loro. Sistemazione in hotel, dopo circa 2 ore, breefing con la B. e le famiglie per organizzare il trasferimento il giorno dopo all’istituto dove avrebbero finalmente abbracciato i loro bimbi! Il giorno dopo, all’alba delle 5, dopo una abbondante colazione, ci siamo imbarcati su 2 minibus che ci avrebbero portati a destinazione (4 ore di viaggio). La citta' di H.C.M.C alle 6 di mattina  e' viva e vegeta come le ore di punta a Milano o Roma, con un viavai di motorini, taxi, camion, auto e gli immancabili cyclo' a pedali, che per un disegno “divino”, si sfiorano, si incrociano, e mai si urtano!!!!

Dopo aver attraversato 2 fiumi sul delta del Mekong con efficienti traghetti, siamo arrivati a destinazione, una citta' a sud di H.C.M.C dove in un accogliente hotel siamo stati scaricati..... 1 ora di tempo, e poi via! Verso l’istituto, dove ad accoglierci, una sorridente e gentile direttrice nel suo tipico vestito lungo e rigorosamente bianco, ci ha ricevuti nel suo ufficio. Dopo alcuni minuti per la gioia delle famiglie americane, sono arrivati i bimbi, portati da alcune assistenti dell’istituto. I piccoli erano vestiti con gli indumenti che i futuri genitori avevano portato loro, e malgrado la taglia leggermente piu' grande, facevano la loro bella figura. Il momento  e' stato emozionante, come emozionante  e' stato vedere questi bimbi che praticamente subito si sono attaccati alle loro mamme come se le conoscessero da sempre!!!!! Un discorso di benvenuto alle famiglie e a noi (che onore!) di circa 30 minuti dove la direttrice ha augurato ai futuri genitori e ai loro figli, tanta felicita',  e' stato sancito con la consegna dei passaporti dei loro bambini alle rispettive famiglie, che successivamente hanno firmato il registro dell’istituto (quasi come quando registri tuo figlio dopo il battesimo!!) foto di rito e visita alle strutture dell’istituto, dove sono ospitati circa 50 bambini, tutti o quasi neonati o di pochi mesi. Gli ambienti sono decorosi e i piccoli ospiti ben seguiti, anche se il caldo, gli insetti e le zanzare lasciano sui piedini, guance e manine i loro segni ....... Fesserie! Con adeguate cure farmacologiche tutto cio' scompare in men che non si dica. Al termine della visita, reimbarcati sui minibus con il nostro carico di bimbi, siamo rientrati in hotel per un meritato riposo e una doccia ristoratrice!! Ma non era finita!! Dopo circa un ora, via! A visitare un secondo istituto, dove anche li' i piccoli abbondano e l’ente opera da diverso tempo con buoni risultati. Il giorno successivo, sveglia all’alba, fatto i bagagli ..... E via!! A visitare un altro istituto dove l’opera dell’ente  e' agli inizi, e la differenza si nota, i bimbi sono tenuti in modo ancora un po’ .... alla buona, mancano i servizi primari (igiene e medicinali) ma la buona volonta' e determinazione da parte di tutti portera' anche questo istituto a valori piu' che accettabili. Diamogli il tempo e gli aiuti che occorrono!!

Rientrati a H.C.M.C abbiamo visitato la sede dell’associazione dove l’interessamento e la disponibilita' della B., ci ha permesso di gettare le basi per una collaborazione futura e la speranza di vedere tanti piccoli vietnamiti scorazzare per le nostre citta' negli anni a venire.

Il giorno successivo, lasciata H.C.M.C  abbiamo volato alla volta di Ha-noi, metropoli del nord Vietnam, con le caratteristiche di una citta' meta' francese e meta' coloniale, dedita al turismo, alla ricerca di un apertura all’occidente, che ancora manca (a differenza di H.C.M.C, citta' decisamente occidentale. Albergo piccolo ma ben organizzato, dove la proprietaria  e' anche una mamma affettuosa verso i piccoli ospiti che li' soggiornano con le loro famiglie.

Con un referente locale dell’organizzazione abbiamo potuto visitare un istituto costruito dalla stessa organizzazione circa 10 anni fa, e completamente gestito da personale vietnamita. Anche qui i piccoli ospiti abbondano ........ In stanzette da 6/8 bimbi, seguiti da una persona che li accudisce tutto il giorno, per un totale di 40/50 bimbi quasi tutti da 0 a 2 anni con alcuni casi di bimbi di 3 - 4 e anche 5 anni . Inutile dire che la struttura funziona piu' che bene ....Non fosse per sto caldo umidiccio!!

Un po’ di turismo ha completato il nostro soggiorno in questo lontano paese, ma salendo gli scalini del jumbo che ci riportava a casa, tra me ho pensato,

a presto Vietnam!!!!!