Benvenuto Governo
Nuove prospettive sui nostri Paesi
Abbiamo molte speranze che il Governo finalmente possa sostenere le politiche della Famiglia.
Per la particolare caratteristica della Commissione Adozioni Internazionali, che dipende in linea diretta dal Presidente del Consiglio dei Ministri, la mancanza di Governo soffoca ancora di più le speranze delle coppie che si aprono all’accoglienza di un bambino.
Fin dal 2013, per un verso o per l’altro, le difficoltà non ci sono mancate e non staremo qui ad elencarle per non intristirci ulteriormente. Acqua passata!
Nonostante tutto, i bambini continuano ad essere accolti e abbiamo dedicato come non mai ogni minuto alla mission del ripristino dei diritti dei bambini.
Benvenuto Governo se, come abbiamo letto nel Contratto per il Cambiamento, si realizzerà una riduzione della burocrazia e il sostegno all’adozione.
Benvenuto Governo se deciderà di confrontarsi anche con gli Enti Autorizzati, che ben saprebbero come ridurre la burocrazia. Numerosi sono gli ostacoli che le coppie incontrano da prima di presentare la propria disponibilità all’adozione presso il Tribunale di riferimento fino ai rimborsi delle spese per l’adozione, sono lo specchio di una burocrazia tesa a scoraggiare le famiglie adottive.
Sembrerebbe più semplice ricorrere a strumenti diversi di genitorialità.
Nonostante tutto ciò, i bambini continuano a trovare accoglienza presso le nostre famiglie con regolarità.
Certamente un Ente strutturato come il NAAA rappresenta un ottimo riferimento anche ora che le adozioni si sono ridotte e lo vediamo in particolare in questo periodo dove riceviamo più richieste rispetto al passato di coppie che sono in difficoltà e con tenacia cambiano Ente pur di realizzare il loro “Big Dream”.
Stiamo lavorando infatti al rafforzamento di alcuni Paesi con cui già lavoriamo, alla presa in carico di Paesi per incorporazione di attività di altri enti e apertura di ulteriori sbocchi su paesi precedentemente autorizzati e non ancora aperti, in modo da garantire sempre più la possibilità ai bambini di trovare la propria famiglia tra quelle che hanno dato fiducia al NAAA.