Vietnam: in risposta all’articolo di denuncia delle associazioni familiari spagnole
In questi giorni sta girando sul web una comunicazione del CORA (Spagna) che parla di pratiche irregolari degli enti spagnoli in Vietnam. Sarei dell’avviso di stare tranquilli perché a questo riguardo il N.A.A.A. è molto professionale e segue le direttive estere alla lettera.
I bambini vietnamiti "special needs" (con problematiche sanitarie più complesse) vengono seguiti dall’Ente anche prima della loro dichiarazione di disponibilità per l’adozione internazionale, è previsto dalla normativa, ma è solo l’Autorità Centrale che ha la facoltà di assegnare i bambini all’Ente che li ha seguiti durante il periodo di necessità sanitaria. Abbiamo avuto casi di bambini seguiti dal N.A.A.A. ma adottati da coppie di altri enti italiani o di altri Paesi.
Noi lavoriamo con un sistema che prende in considerazione le disponibilità sanitarie della coppia. SOLO quando il bambino è affetto da patologie particolari, che richiedono approfondimenti, dobbiamo essere certi che la coppia accetterà il bambino quindi la convochiamo per informare delle problematiche del minore e avere la loro disponibilità. In questa fase la coppia conosce oltre alle informazioni sanitarie, il sesso, la storia e l’età del bambino, in alcuni casi vengono mostrate anche foto e video.
Invece nelle situazioni in cui ci sono delle problematiche sanitarie che rientrano nelle disponibilità date dalle coppie, non diamo informazioni né sul sesso, né sull’età e la storia. La professionalità dell’Ente N.A.A.A. sta nel mettere in atto metodologie corrette, per intenderci, come quelle usate nei nostri Tribunali per i minorenni. Quindi proponiamo la coppia per l’adozione di uno specifico bambino “speciale” all’Autorità estera sulla base delle disponibilità offerte dalla coppia stessa. La coppia è informata che potrebbe non andare a buon fine la loro disponibilità. In tutti i casi l’Ente N.A.A.A. informa la coppia della proposta di abbinamento di un minore vietnamita solo dopo il ricevimento della OIL (Official Introduction Letter) che è il documento ufficiale emesso dall’Autorità che conferma l’assegnazione alla coppia di un determinato minore.
Inoltre la CAI ha ottimi e stretti rapporti di collaborazione con l’Autorità Vietnamita e quindi escluderei qualsiasi gestione anomala delle adozioni con il Vietnam. A riprova di ciò, il N.A.A.A. riceverà la visita ufficiale dell’Autorità Vietnamita nel mese di maggio per la consueta verifica del nostro operato. Per quanto concerne i fondi utilizzati per la procedura adottiva, e questo per tutti i Paesi non solo per il Vietnam, vengono sempre e solo trasferiti via banca senza richieste ulteriori di contribuzioni in loco. Stiamo sereni.