Bonus Bebè, tutte le novità per i minori nati o adottati nel 2020
La manovra di bilancio 2020 ha introdotto un vero e proprio “pacchetto famiglia” per sostenere economicamente tutti i nuclei familiari con figli.
La prima misura ad essere riconfermata è l'assegno di natalità, più comunemente conosciuta con il nome “Bonus Bebè”, un assegno mensile destinato alle famiglie per ogni figlio nato, adottato o in affido preadottivo, che può essere percepito fino al compimento del primo anno di età o del primo anno di ingresso nel nucleo familiare a seguito di adozione o affidamento preadottivo.
A differenza degli anni precedenti, con la legge di bilancio 2020, il Bonus Bebè viene riconosciuto a tutte le famiglie a prescindere dal reddito ISEE. Quest'ultimo, se presentato in fase di domanda, servirà solo a fissare l'importo spettante, in quanto il bonus prevede 3 fasce di importi: 80 Euro al mese per tutti i redditi al di sopra dei 40000 Euro, 120 Euro mensili per i redditi superiori ai 7000 Euro ma inferiori ai 40000 Euro e 160 Euro al mese per i redditi che non superano la soglia dei 7000 Euro di ISEE.
Un'altra novità interessante è che tutti gli importi sono maggiorati del 20% per ogni figlio successivo al primo. Nel caso di adozione di più minori, avvenuta in un unico evento, come nel caso di adozione di fratelli, se il genitore richiedente non ha altri figli precedenti (neanche adottivi), la maggiorazione va riconosciuta solo ai fratelli minori al primo. Mentre nel caso di adozione plurima, ma con figli già presenti nel nucleo famigliare, la maggiorazione viene riconosciuta per tutti i minori adottati.
L’assegno spetta a partire dal mese di nascita o di ingresso in famiglia del figlio adottato o affidato. La domanda deve essere presentata entro 90 giorni dalla nascita oppure dalla data di ingresso del minore nel nucleo familiare. Nel caso in cui la domanda venga presentata oltre i 90 giorni, l'assegno decorre dal mese di presentazione della domanda.
Attenzione però, le nuove norme sono valide solo per i figli nati o adottati dal 1° gennaio 2020 al 31 dicembre 2020. Per i figli nati o adottati prima di tale periodo è previsto l'erogazione del bonus ma con riferimento alla vecchia normativa, che prevede una soglia massima di ISEE, oltre la quale l'assegno non viene erogato.