Salute e igiene in Cambogia, aggiornamento
Il progetto ha avuto numerosi problemi dovuti alla pandemia, soprattutto nei primi mesi del 2020 e anche nel 2021. Infatti, sembra a causa di alcuni turisti stranieri che non hanno rispettato la quarantena, i contagi sono risaliti ed è stato ordinato un secondo lockdown.
Nel mese di luglio sono state distribuite mascherine e disinfettante così l’agronomo ha potuto incontrare le famiglie e in alcuni casi si è deciso di cambiare le coltivazioni per migliorarle e soprattutto si è cercato di aumentare coltivazioni meno diffuse per facilitare la vendita.
Verso la metà di settembre le piogge sono aumentate e la maggior parte dei campi si è allagata creando gravi danni all’agricoltura. Al termine delle piogge è stata fatta una nuova distribuzione di semi, di attrezzi agricoli e di reti per la copertura degli orti e per la protezione dagli animali. Dicembre è iniziata la raccolta delle verdure sia per uso familiare sia per la vendita che può avvenire solo nel villaggio poiché non è più possibile andare al mercato di Kompong Thom. Tutte le famiglie, per quanto in misura diversa, riescono a destinarne una parte del raccolto alla vendita, ottenendo anche un piccolo guadagno. In particolare, l’orto si è rivelato prezioso durante i mesi di lockdown. È stato anche monitorato la situazione economica delle famiglie e si è visto che, tranne una famiglia, tutte le altre hanno aumentato i loro guadagni, alcune anche in maniera considerevole.
Le attività del corso di igiene sono cominciate con la preparazione del materiale. Per i manuali si è deciso di utilizzare quello già a disposizione di NAAA integrandolo con nozioni sul COVID. Si tratta di un manuale per adulti ed un libro-favola per bambini. Il manuale in formato calendario è adatto ad essere appeso in casa. Visto che molti adulti sono analfabeti il manuale è fatto da immagini con informazioni su igiene, agricoltura, medicazione, educazione sessuale, trasmissibilità malattie, protezione fulmini.
Nei due giorni di corso sono stati trattati i seguenti argomenti:
Diverse patologie derivate dal consumo di acqua non potabile, i loro sintomi e come prevenirle; Vantaggi del consumo di acqua pulita sia da bere sia per uso domestico; Uso e pulizia del filtro; Protezione dai fulmini che sono causa di almeno 100 morti ogni anno.
Durante il corso i bambini imparano a usare il filtro con la fiaba e viene fatto loro interpretare il racconto creando uno spettacolo teatrale improvvisato per divertire e facilitare l’apprendimento.
L’ultimo giorno sono stati consegnati i filtri, il manuale e le magliette a tutti i partecipanti. Da novembre sono iniziate le visite mensili per raccogliere i feedback sull’uso dei filtri
Per la costruzione del pozzo sono state fatte numerose riunioni con le autorità locali Si era deciso di iniziare i lavori nei primi mesi del 2020.A causa della pandemia i lavori sono stati rinviati al 2021.
L’area individuata in accordo con le autorità locali (Capo del Comune di Chey e con il capo villaggio di Tropeang Arak), è nel centro del villaggio di Tropeang Arak. Il villaggio è quello più bisognoso perché durante la stagione secca ha pochissima acqua e la popolazione deve fare una lunga strada per andare a prenderla. A febbraio è stato avviato lo scavo per il pozzo e una base di cemento intorno. Il 10 marzo è stata organizzata una cerimonia di consegna del pozzo alle autorità. Il pozzo sarà di uso comune per tutte le famiglie dei villaggi indipendentemente dalla partecipazione al progetto.
Il progetto in epoca di pandemia si è rivelato prezioso anche perché ci ha dato la possibilità di portare mascherine e disinfettanti per prevenire il contagio.
Progetto finanziato da Tavola Valdese Otto per Mille