Counseling, il servizio NAAA+ sempre accanto alle famiglie
È trascorso un anno da quando il mondo si è paralizzato per la pandemia causata da un nemico invisibile che ha stravolto e trasformato radicalmente la nostra esistenza. Tutti in casa, sospesi in una bolla di un non tempo, ci siamo visti costretti a reinventarci, a trovare nuove modalità di lavorare, di frequentare la scuola, di socializzare. Se il virus ci ha impedito di stringerci la mano, di abbracciarci, di giocare in gruppo, di stare con i nonni, di assembrarci, non ci ha impedito però di continuare a stare vicini, da lontano, attraverso l'utilizzo delle tecnologie. Ognuno di noi era, e continua ad esserlo, più o meno, a seconda dei colori giallo, arancione e rosso, connesso tramite videochiamata, skype, piattaforme varie, pur di ricreare velocemente una pseudonormalità relazionale e di comunicazione personale e professionale.
Il NAAA ha trasformato l'attività formativa gruppale in attività sulla piattaforma online per continuare ad essere vicino alle coppie in attesa. Ha proseguito nell'attività del postadozione e allo stesso tempo ha accolto nuove richieste, provenienti da quelle famiglie in difficoltà, costrette agli "arresti domiciliari" che hanno richiesto un supporto, "l'ora d'aria", per riflettere e trovare nuove modalità e strategie familiari, funzionali e adattive alle repentine trasformazioni delle normali abitudini, imposte dalla circolazione del virus. L'équipe psicosociale del NAAA è così entrata, anche se da lontano, dentro le case delle famiglie: è stata accolta nei salotti, nelle cucine o nelle camerette dei bambini ed egli adolescenti. Attraverso il mezzo tecnologico i professionisti hanno potuto continuare ad essere presenti su tutto il territorio nazionale e continueranno ad esserlo, sia negli impegni formativi e postadottivi previsti dal percorso, sia attraverso il servizio di counseling attivato dalle famiglie adottive e dalla scuola.
Tra gennaio e febbraio, infatti, la formazione per le coppie è stata garantita dalla piattaforma di elearning che ha consentito di realizzare ben 8 moduli formativi a cui hanno partecipato più di 70 coppie iscritte: due Incontri Informativi, due Moduli D e due Moduli E, un modulo A+b e un Incontro con il medico. In questi mesi è stato inoltre possibile concludere 2 ingressi dal Perù, 1 abbinamento dal Vietnam e 1 dalla Rep. Dem. del Congo.
L'équipe psicosociale, dunque, continuerà a mette a disposizione l'esperienza professionale, maturata nel corso di numerosi anni nell'accompagnamento e nel supporto alle famiglie nei diversi momenti del ciclo di vita, per rispondere alle nuove domande e ai nuovi bisogni, che stanno emergendo da quando la pandemia mondiale ha cambiato la vita di adulti, adolescenti e bambini.
|